Attenti a Cryptolocker, il virus che chiede il riscatto
La sicurezza della rete è a rischio. Il pericolo è rappresentato da Cryptolocker, il virus che cripta i documenti contenuti nei pc degli utenti e chiede loro un riscatto per tornare ad avere accesso ai propri file. Insomma, un vero e proprio terrorista della rete. Questo malaware gira un rete dal 2013 ma nelle ultime settimane, secondo i dati forniti dalla Eset, ha moltiplicato il numero di aggressioni virtuali. Esso è presente in diverse varianti, nascoste in allegati inviati via email.
Come proteggersi
Il virus non può essere ostacolato al 100%, per tale motivo, gli esperti di Eset hanno stilato un decalogo di misure da adottare per ridurre al minimo le possibilità di essere infettati. Ecco 5 modi per proteggervi da Cryptolocker:
1. Prima di tutto è consigliato l’utilizzo, sul proprio pc, dell’account utente standard e non dell’utente amministratore. Il primo, infatti, consente di proteggere il computer dai rischi legati all’intrusione di malware in quanto permette di utilizzare la maggior parte dei programmi installati sul computer, ma non di cancellare file che sono necessari per il funzionamento del computer
2. Mantenere il firewall sempre attivo, in modo tale da bloccare gli eventuali pacchetti “sospetti”. Il software, infatti, ha la funzione di proteggere le porte di comunicazione del pc, evitando degli accessi indesiderati
3. Nel caso dei pc con sistemi operativi Windows, Eset consiglia di installare le patch di sicurezza di Windows rilasciate ogni mese. I nuovi malware, come le nuove varianti di quelli già esistenti, cercano di sfruttare i buchi di sicurezza del sistema operativo, piuttosto che di qualsiasi altro programma. Per questo è importante installare gli aggiornamenti mensili, con una certa frequenza
4. Un altro modo per evitare l’infezione da parte di Cryptolocker consiste nel mantenere aggiornati tutti i programmi che si interfacciano con il web come Adobe Acrobat, Java, Windows Media Player e tutti gli altri software che sfruttano la connessione alla rete per il loro funzionamento
5. Infine, sarebbe meglio evitare di scaricare e installare programmi freeware, tranne quelli di cui si conosce la fonte, e installare un valido antivirus, da tenere sempre aggiornato.
Anche in questo caso, quindi, prevenire è meglio che curare.