Si parla spesso dei segreti e dei trucchi per creare un video virale, ma prima ancora di addentrarci nell’ argomento è bene specificare di cosa si tratta. Un video virale è quel tipo di video i cui contenuti influenzano l’attenzione dell’utente e lo invitano alla visualizzazione e alla condivisione, che nella maggior parte dei casi avviene tramite i social network. Non ci piace nutrire i lettori di false promesse, non esiste una vera e propria guida alla produzione di un video virale, ma sicuramente esistono dei validi consigli su come innescare dei meccanismi di viralità.
I primi fattori da prendere in considerazione sono 2:
COINVOLGIMENTO EMOTIVO
L’essenziale è giocare sulle emozioni, che sono il primo passo per entrare in contatto con il pubblico e spingerlo a condividere. Emozioni come felicità, divertimento, paura e indignazione sono quelle che funzionano di più.
Basta pensare a tutti i video virali con cuccioli di ogni specie oppure a quelli che sensibilizzano su una determinata malattia.
INTERESSE
Il professor Matthew Lieberman, docente presso l’ UCLA di Los Angeles , nella sua ultima ricerca scrive:
«Non appena leggiamo un’informazione sul web, stiamo già utilizzando quell’area del cervello coinvolta nel pensare come un contenuto può essere interessante per altre persone».Quindi il segreto è riuscire a creare contenuti emotivamente coinvolgenti ma che tengano alta l’attenzione dell’utente verso il tema trattato, e spingerlo a condividerlo.
Ovviamente non sono solo questi i fattori che rendono un video virale, ma ne esistono altri, come il ritmo e la lunghezza del video, ma sono fattori marginali; un fattore che però sono in pochi a tenere in considerazione, ma secondo noi molto importante è la condivisione da parte degli OPINION LEADER.
La figura dell’ opinion leader è essenziale per rendere la condivisione del vostro video più larga possibile; crediamo infatti che un contenuto (in questo caso video) subisca una spinta molto forte se a condividerlo è una figura di cui gli utenti dei social hanno grande considerazione. In questo caso si condivide il contenuto dell’opinion leader per prendere una parte della sua notorietà e della sua saggezza; una reazione che alcuni studiosi di comunicazione hanno riassunto in una sola frase “condivido per sembrare più intelligente”.