Meglio il tablet oppure il vecchio notebook?

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Il futuro è decisamente mobile, almeno stando ai trend generali a livello globale.

Si è cominciato con i telefoni che sono evoluti in cellulari e che sono, poi, diventati smartphone e si è proseguito sulla strada dei tablet che, intanto, si sono sagomati anche in phablet, incrociando le funzionalità di entrambi i dispositivi in un nuovo strumento dotato di touch screen tra 5 e 7 pollici.

Parallelamente, anche i computer si sono evoluti: statisticamente, nelle case moderne è molto difficile, oggi, trovare un PC fisso, mentre spopolano i notebook, gli iPad e gli ibridi, cioè quei tablet convertibili che, all’occorrenza, possono diventare piccoli computer portatili.

La scelta oramai è vastissima e, dovendo compiere un nuovo acquisto, ci si può perdere in quest’immensità di opzioni che il mercato mette a disposizione. Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza.

Super mobile: smartphone e tablet

Smartphone, tablet, iPad e phablet sono sicuramente dispositivi che, oggi, stanno intersecando e mescolando le proprie caratteristiche (e dimensioni), per cui possiamo considerarli in un insieme a sè stante. Si tratta di strumenti anche potentissimi e dalle efficientissime prestazioni, da cui è possibile gestire non solo l’intrattenimento ma anche il lavoro, in parte, potendo configurare caselle di posta elettronica, installando app anche destinate ad utilizzi professionali (inclusi i grandi nomi, o egregi sostituti, del pacchetto Office), gestendo la messaggistica istantanea senza, contemporaneamente, perdere l’accesso ai social, alla rubrica telefonica e al telefono; un elemento, oramai, quasi collaterale.

Persino lo streaming è ben fruibile, motivo per il quale un oggetto del genere può davvero diventare il migliore amico di ragazzi ed adulti.

Quello che, però, è poco agevole fare con questi dispositivi è lavorare deditamente per ore, in comodità.

Anche gli ibridi, spesso, non riescono ad arrivare dove un notebook diventa indispensabile, per i motivi che andiamo ad esaminare.

Notebook e PC portatili: essenziali per lavorare

Chi lavora nell’editing fotografico o video, nella grafica o anche come redattore di testi, sa benissimo che uno smartphone o un tablet, per quanto potente, non potrà mai sostituire un ottimo computer portatile o, perchè no, anche un “vintage” fisso che ha la peculiarità di non dover essere ricaricato, di restare fermo in ufficio senza contaminare il quotidiano e la vita privata (anche inconsapevolmente) e di offrire perfetta manualità tra tastiera, mouse e schermo, che possono essere posizionati come si preferisce e scelti delle dimensioni più svariate.

Un notebook ha il vantaggio, dal suo canto, di essere portatile, di offrire tutto quello che serve in uno spazio contenuto e, soprattutto, di mettere a disposizione uno schermo ed una tastiera sufficientemente grandi per poter lavorare concentrati, anche per diverse ore, senza la scomodità di un tablet, anche ibrido.

Quando si sta per fare un acquisto, quindi, la cosa più importante da tenere presente è la destinazione d’uso.
Ad ognuno il suo dispositivo!

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