3 donne del graphic design che hanno rivoluzionato il settore

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Quando si parla di graphic designer del passato, spesso non ci si rende conto che ci si riferisce soltanto a uomini; questo perché la figura femminile è stata “sdoganata” soltanto a partire dalla metà del Novecento, quando ha finalmente potuto accedere a corsi, scuole e preparazioni pensate, fino a quel momento, solo al maschile.

Di conseguenza, l’enorme influenza che il sesso femminile ha avuto nel settore si rende evidente, storicamente, soltanto da quel momento, anche se l’evoluzione è stata, fortunatamente, talmente veloce da non portare con sé alcun tipo di “cattiva eredità”, slegando questo lavoro dal completo appannaggio maschile.

Ma, a proposito di questo, quali sono le donne graphic designer che hanno sensibilmente contribuito a cambiare la storia?

#1. Carolyn Davidson, Nike

Negli anni ’60-’70, Carolyn Davidson lavorava per la Blue Ribbon Sports, una società che si occupava di importare negli USA le celebre scarpe giapponesi del marchio Onitsuka Tiger.

Il compito che le venne assegnato? Creare un logo che “parlasse di movimento”, per un guadagno di… 35 dollari. Il risultato fu una dozzina di proposte tra cui l’ormai sempiterno “Swoosh“. Il 30 maggio del 1971, infatti, nacque il colosso Nike.

11 anni dopo, la Davidson si vide recapitare un anello di diamanti sagomati proprio a forma di Swoosh (oltre a ricevere una cospicua quantità di azioni del brand)!

#2. Corita Kent, la suora grafica amica di Warhol

Storia che ha davvero poco di ordinario, quella di Corita Kent, ex suora di Los Angeles ma anche artista e insegnante vicina a personalità eccentriche del calibro di Andy Warhol.

Ha letteralmente dominato gli anni ’60 e ’70 coniugando, ed è questo il bello, il cattolicesimo progressista con la pop art, diventando portatrice di messaggi di pace e fede anche attraverso citazioni di Martin Luther King Jr., Samuel Beckett e John Lennon. Sua peculiarità era rivolgersi anche alle classi meno abbienti, con una serigrafia che si occupava di arte originale… per tutte le tasche.

#3. Mary Blair

Indimenticabile illustratrice USA che ha lavorato anche con la Walt Disney, grazie al suo stile unico che univa colori sgargianti all’arte pittorica, in un risultato davvero particolare e inconsueto, per l’epoca. Mary Blair è stata tra le prime donne in assoluto a ricevere il premio Disney Legends (1991), rivolto a tutti quei collaboratori che hanno contribuito a fare della Disney il colosso che è oggi; un riconoscimento, tanto per capirci, che ha ricevuto anche l’attrice Julie Andrews, interprete iconica del personaggio di Mary Poppins!

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