Le ultime novità di Instagram e l’ennesima evoluzione

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Instagram ha superato Facebook, è un fatto.

Un dato, certo, non assoluto poiché ci sono moltissime categorie di utenti che continuano a preferire il secondo social (soprattutto tra i Baby Boomer), ma che acquisisce un certo grado di certezza quando si parla di Millennial e, soprattutto, di giovanissimi. Comunicare con le foto, con brevi video e – inutile dirlo – con le stories ha un impatto molto più immediato e gradito proprio per l’istantaneità, oltre che per la possibilità di interazioni mirate. Ed è proprio da questo asserto che hanno cominciato a fioccare milioni di influencer che, di quella piattaforma, ne hanno fatto un lavoro ed un vero e proprio stile di vita.

Per sfruttarne a pieno le potenzialità, però, bisogna essere costantemente aggiornati, poiché i trucchi e le funzionalità dell’app sono in continua evoluzione e tutto diventa velocemente démodé una volta che è stato già utilizzato. Quali sono, quindi, le prossime novità da non perdere?

Qualche anticipazione

L’aggiunta degli adesivi all’interno delle stories è stata una trovata geniale, tanto che è proprio su questo elemento che si focalizzeranno i prossimi aggiornamenti.

Si chiama stickers effect, infatti, la nuova funzione implementata nelle stories sponsorizzate, che mira ad aumentare l’interattività dei contenuti pubblicitari: dove prima poteva essere inserita una semplice call to action del tipo “clicca qui” o “fai swipe up“, ora gli inserzionisti potranno aggiungere anche un sondaggio, dando agli utenti la possibilità di scegliere tra più alternative commerciali.

Inoltre, si è pensato di offrire agli account aziendali la possibilità di bloccare per due settimane un vecchio username, lasciandolo ripristinabile entro i tempi prestabiliti per evitare che venga “rubato” da terzi: una contromisura di sicuro utilissima e che veniva reclamata a gran voce da sempre, poiché era davvero troppo semplice utilizzare User ID famosi o conosciuti al fine di accaparrarsi follower. I bersagli, tuttavia, più che i singoli utenti “furbetti” sono i bot.

Altra chicca in beta testing è un update che possa permettere a più utenti di guardare contemporaneamente dei contenuti all’interno dello spazio “Direct“, un po’ come accade già su Facebook con il “Video Party“, ma in modalità privata. Un’idea che potrebbe avere varie sfaccettature (tra cui la condivisione di materiale illegale), ma ha anche numerosi risvolti positivi, inclusa la possibilità, per le aziende, di sponsorizzare dei prodotti specifici in maniera ultra mirata, magari creando dei gruppi privilegiati (cose che fanno impazzire gli appassionati di qualunque categoria!).

Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.

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