Cosa sono i pain point e perché sono importanti

Tutto ciò che c'è da sapere sui "punti deboli"

0

I pain point in italiano vengono tradotti come “punti di dolore” e stanno ad indicare gli elementi deboli di una determinata impresa. Possono essere di varia natura e possono riguardare diversi settori della propria azienda.

In questo articolo cercheremo di capire che cosa sono nello specifico i pain point e quali sono alcune strategie per superarli.

Pain point: che cosa sono?

Per pain point si intendono tutti quei problemi che i consumatori rilevano in una attività aziendale. I metodi per manifestare la loro presenza sono tanti: si va dalla semplice lamentela fino ad arrivare ad un andamento negativo dei tassi di abbandono del proprio e-commerce.

L’importanza che sta assumendo nel mondo del business l’individuazione dei pain point ha spinto molti ricercatori ad analizzare meglio il fenomeno, elaborando una serie di studi. Da tali ricerche è emerso che esistono diverse tipologie di punti dolenti, che si differenziano a seconda dell’ambito a cui fanno riferimento. Ad esempio si possono rilevare pain point finanziari, che si verificano quando i consumatori spendono troppo per i prodotti o i servizi offerti, oppure ci possono essere punti deboli riguardanti il supporto, ovvero quelle situazioni in cui da parte dell’azienda vi è una mancanza di assistenza di fronte alle richieste di aiuto dei clienti.

Tra i principali punti dolenti di un’attività rientra anche la comunicazione fuorviante. Una pubblicità che trasmette informazioni parziali o addirittura false è percepita dai consumatori come un vero e proprio inganno. Un ulteriore pain point è stato poi individuato nell’ambito della produttività: il consumatore in questo caso perde troppo tempo per usufruire del servizio o del prodotto.

Insomma, i pain point possono derivare da molti fattori, i quali hanno però in comune l’effetto negativo che creano nel cliente.

Come individuare i pain point

Tra le principali strategie per individuare quali sono i punti deboli del proprio business vi è senza dubbio la ricerca qualitativa. Essa consiste nella sottoposizione di una serie di domande ai clienti dalle quali capire in seguito quali elementi devono essere migliorati.

Ma come funziona la ricerca qualitativa? Come formulare le domande? Lo scopo ultimo di questa strategia è quello di avere una visione completa dei processi aziendali, motivo per il quale è necessario effettuare domande molto dettagliate. Tale strategia risulta essere molto semplice per chi ha negozi online, ma può essere impiegata anche da chi ha un contatto diretto con i clienti.

Molti negozi fisici utilizzano anche la tecnologia per rilevare il sentiment dei consumatori, ad esempio adottando un tablet sul quale è possibile esprimere il proprio parere con un numero o con un emoticon.

Le soluzioni ai pain point

Una volta effettuata correttamente la ricerca, si avranno a disposizione dati ed informazioni con le quali sarà possibile provare anche a superare i propri pain point. Ma quali sono le principali soluzioni? Innanzitutto, è da precisare che ogni business è un mondo a sé, per cui le soluzioni variano necessariamente tra i diversi ambiti. Tuttavia, ci sono alcune metodologie che, se applicate in modo efficace, possono essere molto utili.

Un primo consiglio è quello di trasformare i punti deboli in punti di forza. Una volta rilevati i principali problemi relativi al prodotto o al servizio, bisogna fare in modo di adattarli alle nuove esigenze del cliente rilevate dalla ricerca.

Un supporto fondamentale per superare i pain points deriva dalle nuove tecnologie e in particolare dai metodi di marketing sviluppati grazie ad internet. Il copywriting ad esempio è un’ottima soluzione per porre rimedio ai problemi riscontrati dai consumatori. In questo caso è fondamentale assicurarsi una buona landing page, che sia quindi veloce, intuitiva e semplice. Bisogna poi sfruttare le potenzialità della SEO, ad esempio attraverso l’utilizzo nel proprio blog di parole chiavi.

Conclusioni

Dunque, come abbiamo visto in questo articolo, i pain points più che un ostacolo al proprio business, devono essere interpretati come una sfida. Attraverso l’adozione di una strategia chiara e precisa, è possibile trasformare le debolezze dell’azienda in punti di forza.

Leave A Reply