L’importanza dell’Ufficio Stampa nell’era del web

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L’importanza dell’ufficio stampa

L’ufficio stampa ha un’importanza fondamentale per qualunque attività si immetta nel mercato. Questo ente, in collaborazione stretta con l’azienda di riferimento, si occupa di gestire e diffondere in maniera adeguata, le diverse informazioni che circolano dentro e fuori l’azienda.

Un buon ufficio stampa raccoglie e ottimizza le informazioni per distribuirle ai mass media, ai consumatori, ai clienti, agli spettatori. Quella che crea l’ufficio stampa, è una comunicazione pensata, atta ad enfatizzare i diversi aspetti dell’azienda di cui si occupa.

Qual è il lavoro di un ufficio stampa?

Innanzitutto, azienda di riferimento e agenzia di ufficio stampa, iniziano a collaborare per scegliere bene cosa deve essere comunicato, in seguito va preparato il materiale in base al come deve essere comunicata l’informazione e soprattutto va deciso a chi deve essere indirizzato.

Quindi bisognerà suddividere i messaggi, pensare al pubblico al quale ci si rivolge e il tone of voice da utilizzare. Non ultimo e non meno importante, bisognerà chiedersi “qual è il grado di interesse della nostra notizia?”. Tutto questo fa parte di un buon lavoro di un ufficio stampa professionale.

L’azienda, l’impresa, il singolo, che necessita di un ufficio stampa, può avvalersene in due modi: come ente esterno o come figura interna alla sua impresa.
Un ufficio stampa è composto da un team di professionisti, suddivisi in diverse figure come il capo ufficio stampa, i collaboratori e il portavoce. Se si opta per immettere nel proprio organico questa categoria, ci si può avvalere di un pool di professionisti della comunicazione per trasmettere al meglio l’immagine aziendale.

L’importanza dell’ufficio stampa nell’era del web

Come sappiamo ormai da tempo, la comunicazione è cambiata, il modo di fare comunicazione è cambiato e i canali su cui fare comunicazione, oltre ad essere cambiati, si sono moltiplicati.

Fino a una decina di anni fa, compito dell’ufficio stampa era quello di rivolgersi ad agenzie di stampa, quotidiani e periodici, grandi network radio e tv.
Oggi invece, il vasto mondo della comunicazione comprende, oltre a quelli già citati, anche i siti di informazione online, i blog, gli aggregatori di notizie, web radio e tv, influencer e numerosi altri canali in base al settore, nonché i cittadini (prima ritenuti “non di settore”).

I media tradizionali non sono più, quindi, gli unici produttori di informazione, per questo anche i materiali, da creare e procurare, cambiano. Cambia lo stile di scrittura, cambia per il web piuttosto che per i documenti stampa, piuttosto che per quelli audio o video, e vengono inseriti, tra i riferimenti del target, anche i non esperti del settore (da qui cresce l’importanza delle sponsorizzazioni).

Si viene così a creare un vero e proprio press kit multimediale, comprensivo di prodotti puramente digitali e non solo testuali. Nel press kit multimediale, infatti, vanno inseriti anche le foto, i video, le interviste, le faq, le animazioni, gli audio. Tutto materiale che viene creato e ampliato, prima, durante e dopo, la nascita dell’informazione da divulgare o l’evento da creare.

Aumentano, dunque, gli strumenti di informazione e divulgazione, aumentando in parallelo anche il coinvolgimento di più strutture a supporto di tali lavori (quelle informatiche, il sito web, blog) e le skills professionali necessarie.

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